Si stanno diffondendo, al momento a opera di ignoti, notizie false e incontrollate secondo le quali un dipendente della Società Iabichella S.p.A., dopo qualche giorno in cui avrebbe svolto normale attività lavorativa, sarebbe risultato positivo al Covid-19.
La diffusione di tali notizie, destituite di ogni fondamento, viene sostenuta e alimentata da anonimi delatori che, così facendo, attuano una condotta irresponsabile che, oltre a creare un ingiustificato allarme sociale, è anche idonea ad arrecare enormi danni economici alla Società Iabichella S.p.A. e all’intero tessuto economico, già profondamente intaccato dalla situazione attuale.
Al fine di ristabilire la verità dei fatti, la Iabichella S.p.A.
SMENTISCE
nella maniera più categorica la circostanza che un proprio dipendente, a oggi, sia risultato positivo al Covid-19 e che in tale stato sia entrato in contatto con altri dipendenti della Società, essendo vero soltanto che tale positività sia stata riscontrata sul genitore di un proprio dipendente, il quale sebbene in perfetto stato di salute ma a mero scopo precauzionale, nel rispetto dei protocolli vigenti è stato collocato in quarantena.
La Iabichella S.p.A. ha attuato, sin dal primo momento in cui l’emergenza sanitaria ha avuto inizio, tutti i massimi protocolli di sicurezza al fine di garantire la salute dei propri dipendenti e della propria clientela, attuando in maniera rigorosa le prescrizioni dettate dai Decreti del Governo e delle Autorità sanitarie.
La Iabichella S.p.A. stigmatizza con fermezza le condotte di chi contribuisce a diffondere notizie false e tendenziose che costituiscono solo il mezzo per veicolare falsità e fomentare ostilità e paure immotivate, e nel fare riserva di perseguire avanti le competenti sedi legali le condotte irresponsabili di queste persone, ribadisce tutto il proprio impegno nel contribuire, in tutti i modi e con tutti gli sforzi possibili, a garantire la salute dei propri dipendenti e dei propri clienti, certi che è solo questo il modo migliore e la strada più breve per superare quanto prima la situazione attuale.
Ragusa, 25 Marzo 2020